La zeolite attivata nell’uso sportivo permette di ridurre la produzione di acido lattico e conseguentemente i tempi di recupero. Il suo effetto si percepisce anche come riduzione di fatica e generale aumento di prestazioni fisiche.
La zeolite attivata è caratterizzata da numerose cariche negative presenti nei canali che sono neutralizzate da altrettanti cationi come calcio, magnesio, potassio e sodio e quindi sono in grado di bloccare i radicali liberi, di bloccare nei canali molecole organiche di varia natura , ad esempio tossine (funzione di setaccio molecolare)e di rilasciare i cationi in esse presenti legando al loro posto i metalli pesanti e lo ione ammonio tossici (scambiatori di cationi).
Sulla base di tali meccanismi essa è in grado di diminuire i radicali liberi prodotti dallo sforzo fisico liberando ossigeno utile per attivare i processi aerobici con incremento di produzione di energia e parallela diminuzione di acido lattico che potrà essere metabolizzato più velocemente una volta prodotto.