Verdure a rischio contaminazione sulle tavole degli italiani
Grazie a una serie di interrogazioni presentate dal gruppo consiliare del M5S e all’inchiesta della coraggiosa testata online locale Ternioggi.it, è venuta alla luce una verità rimasta nascosta per più di un decennio all’interno degli atti della Regione Umbria.
I possibili contaminanti sono: metalli pesanti, Idrocarburi, solventi, alifatici clorurati cancerogeni, PCB, amianto e diossine. E questo però non ha impedito di produrre ortaggi, senza che le istituzioni preposte alla tutela della salute pubblica muovessero un dito. Secondo le dichiarazioni rilasciate ai giornalisti, verdure e altri alimenti sono stati pure venduti a supermercati e mercati ortofrutticoli, arrivando direttamente sulle tavole di ignari consumatori.
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L'uso della Zeolite può ridurre i rischi da contaminazione alimentare.