domenica 14 dicembre 2014

Riduzione del peso corporeo

La quantità di massa grassa del nostro organismo è influenzata molto anche dalla quantità di tossine presenti nel corpo, in quanto nei depositi di grasso si accumulano le tossine in grado di produrre alterazioni, sovrappeso, malattie degenerative infiammatorie ed autoimmuni.Continuate a leggere...


giovedì 4 dicembre 2014

Aria inquinata e Zeolite


E' il nostro il Paese in Europa ad avere il più alto numero di morti premature per inquinamento da ozono, con circa 3.400 vittime all’anno. Il secondo poi per le polveri sottili, con oltre 64mila morti, preceduta solo dalla Germania, terra di industria pesante, miniere di carbone, acciaierie e industrie chimiche.



Ma a sostenere il fatto che l'aria che respiriamo sia inquinata non è solo  l’ultimo rapporto Air Quality 2014 dell’Agenzia europea dell’ambiente, ma anche chi sostiene la tesi delle "cosìddette scie chimiche" (tesi dubbia e ancora non appurata a livello scentifico) ma che sempre più sostenitori riceve sulla rete.

Secondo quanto riportato sul sito di riferimento Tankerenemy.com   i valori di elementi chimici tossici diffusi dalle pratiche di aerosol sarebbero di molte volte superiori a quanto previsto dai limiti consentiti per legge.




Secondo la relazione della Dottoressa Ilya Sandra Perlingieri (letta durante una conferenza tenutasi il 3 febbraio 2011) questi sono le risultanze a seguito di assorbimento di aria con elevati livelli di elementi chimici tossici: 

1. Allucinazioni, amnesia, schizofrenia, senso di obnubilamento, mal di testa ed insonnia; languore, sonnolenza, debolezza, turbe emotive.

2. Le persone che hanno improvvise 'esplosioni comportamentali' sono in realtà affette da lesioni cerebrali derivanti dall’avvelenamento della biosfera, piena di metalli pesanti e di altre sostanze chimiche tossiche, ma costoro vengono trattati come fossero criminali.

3. E' bene sapere che l'alluminio provoca deficit cognitivi e danni cerebrali. Ci vogliono anni affinché questi danni si conclamino, tuttavia, un po’ alla volta, l’alluminio determina una distruzione lenta ma insidiosa del cervello. [...]

4. Perché tra i nostri figli si è diffusa un’epidemia di autismo? Perché sono così tanti i nostri bambini cui sono prescritti psico-farmaci per problemi comportamentali e cui vengono diagnosticati disturbi cognitivi? Perché sono milioni gli adulti che assumono farmaci anti-depressivi? "

Le zeoliti sono in grado di assorbire composti a basso peso molecolare (ad esempio idrocarburi, biossido di zolfo, ed ossidi di azoto) oltre che micotossine. Esse agiscono come setacci molecolari ed adsorbono gas e sostanze disciolte di determinate dimensioni, e quindi anche tutto lo smog che involontariamente ci “mangiamo”.



La struttura microporosa della zeolite è costituita da migliaia di piccoli canali in grado di legare rilevanti quantità di tossine e metalli pesanti dannosi alla salute, come anche radicali liberi, nitrosamine, ione ammonio, micotossine, pesticidi e cationi radioattivi.
Risulta essere cosi una sostanza sia detossificante che antiossidante, oltre che assorbente, che viene eliminata con le feci dopo aver svolto la sua azione nel tratto gastro-intestinale.

sabato 22 novembre 2014

Acqua potabile contaminata da Tallio

"Il Tallio è un metallo che in passato è stato ampiamente usato nella preparazione di topicidi e insetticidi e il cui utilizzo in seguito è stato bandito a causa della sua elevata tossicità ed è anche la malsana presenza riscontrata nell'acquedotto del comune di Pietrasanta (LU) in Toscana.
( Fonte )


I metalli pesanti sono....

I metalli pesanti sono sostanze con cui conviviamo quotidianamente, perchè sono alla base della composizione di molti organismi viventi ed anche del nostro stesso corpo.



Alcuni di essi, però, sono potenzialmente tossici, per cui se penetrano nell'ambiente e quindi nel nostro organismo in dosi superiori a quelle tollerabili comportano gravi conseguenze, spesso letali.
In un rapporto del 1979, l'Ente Governativo Americano per la Protezione dell'Ambiente affermava che i metalli tossici rappresentano un grave problemi per i paesi industrializzati, in quanto largamente utilizzati in tutte le attività produttive, dall'agricoltura all'industria, al terziario avanzato.
A causa di ciò queste sostanze vengono introdotte nell'aria, nell'acqua, nella catena alimentare e vengono assorbite dall'organismo umano.

Nella letteratura scientifica vengono normalmente considerati metalli pesanti i seguenti elementi: alluminio, ferro, argento, bario, berillio, cadmio, cobalto, cromo, manganese, mercurio, molibdeno, nichel, piombo, rame, stagno, titanio, tallio, vanadio, zinco.

La loro tossicità (ovviamente dipende dalla quantità) è elevata per l'uomo perchè si legano con le strutture cellulari in cui si depositano, ostacolando lo svolgimento di determinate funzioni vitali, per cui gli organismi spesso non sono in grado di eliminarli dal loro interno.

La “Zeolite” è utilizzabile come trattamento naturopatico; essa e in grado di legare nell’intestino i metalli pesanti attraverso un'interazione di tipo fisico e non chimico. Una volta legato il metallo, la zeolite, che non viene assorbita dall’organismo, potra essere escreta con le feci; probabilmente produce anche un richiamo osmotico del metallo, dalla corrente sanguigna all’intestino, con l’eliminazione del metallo in grande percentuale. 



venerdì 21 novembre 2014

Arsenico, alluminio e bario nelle acque imbottigliate?

Arsenico, alluminio e bario nelle acque imbottigliate?



Uno studio, effettuato da esperti nell’ambito del progetto Atlante Europeo dell’Euro Geo Surveys Geochemistry Expert Group risalente al 2010, attesta che l’arsenico è presente in diverse marche di acque in bottiglia, in buona compagnia soprattutto dell’alluminio e del bario.

Disparate analisi di laboratorio e articoli di giornale evidenziano come - dal Lazio alla Toscana, dall’Umbria alla Liguria, dalla Sardegna alla Puglia - l’acqua piovana e la terra contengono massicce quantità di metalli pesanti soprattutto, l’alluminio e il bario.

Ultimamente aumenta sempre più la sensibilità e l'interesse della popolazione verso le così dette "scie chimiche". Non sappiamo quanto di vero ci possa essere, certo è che le varie fonti presenti in internet stanno producendo sempre più documenti che provano la presenza di metalli pesanti nei terreni e nelle acque circostanti.

Dall’aerosolterapia bellica coattiva della NATO in Europa, alle conseguenti piogge acide che terminano nella falde acquifere, da cui si attinge l’oro blu per il consumo umano. Il concetto di limite stabilito dalla legislazione nazionale e internazionale non è dettato da parametri biologici su indicazioni di sicurezza, ovvero pari a zero, bensì dettato da interessi economici. Ergo, non ha alcuna valenza scientifica e non protegge la salute degli esseri umani dagli agenti inquinanti. Il popolo italiano - secondo le statistiche ufficiali - è il maggior consumatore al mondo di acqua con le bollicine imbottigliate. ( fonte )

Per depurare e disintossicare l'organismo dai metalli pesanti si è rivelata efficace utilizzare la zeolite attivata.
http://www.acqueinbottiglia.fondazioneamga.org/normativa.asp 

giovedì 20 novembre 2014

Secondo l'ultimo rapporto Air Quality 2014 dell’Agenzia europea dell’ambiente, il nostro Paese detiene il primato di danni causati da aria inquinata.

Italia: terra di mare, boschi e colline. E aria inquinata. È il nostro il Paese in Europa con il più alto numero di morti premature per inquinamento da ozono, con circa 3.400 vittime all’anno. Il secondo poi per le polveri sottili, con oltre 64mila morti, preceduta solo dalla Germania, terra di industria pesante, miniere di carbone, acciaierie e industrie chimiche. A dirlo è l’ultimo rapporto Air Quality 2014 dell’Agenzia europea dell’ambiente, che ha raccolto i dati provenienti dalle stazioni di monitoraggio nei 33 paesi europei dal 2003 al 2012, dando una panoramica della qualità dell’aria e delle conseguenze sulla salute dell’uomo.


Si parla di milioni di persone con problemi respiratori o cardiaci, costretti ad alternarsi tra il medico di base e il farmacista. E di 400mila morti premature in Europa (dato 2011) per malattie al cuore, ai polmoni o ictus. Questo perché, secondo la relazione, quasi tutti gli abitanti delle città (circa il 95%) vive sotto un cielo inquinato, anche, chiaramente, i bambini. Le percentuali di sostanze inquinanti superano, infatti, nella maggior parte delle 400 città analizzate, i livelli ritenuti non sicuri dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Stiamo parlando di polveri sottili,monossido di carbonio, ossidi di azoto, ozono, metalli tossici,benzene e molto altro. Immessi nell’aria da industrie, auto, rifiuti,agricoltura intensiva. Sono sostanze estremamente pericolose per l’organismo umano ma tutte presenti nell’aria a quantità, in alcune Paesi e città, eccessive. E l’Italia è tra questi. Guardando infatti la mappa delle concentrazioni di inquinamento atmosferico in Europa, risulta essere una zona a bollino rosso. In particolare la Pianura Padana, assediata soprattutto da polveri sottili e ossidi di azoto, che rimane tra le zone più inquinate del continente.

Tutto questo, sottolinea l’agenzia europea, ha un impatto notevole sulla salute dell’uomo. Le persone più esposte all’inquinamento atmosferico sono anche quelle che alzano le percentuali di malattie cardiovascolari e polmonari e quelle, quindi, con la più alta percentuale di morte prematura. I picchi di mortalità si hanno appunto in Italia, in Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Romania, Polonia e Ungheria.
La Zeolite rappresenta un valido supporto per ridurre i danni da inquinamento atmosferico e da nanoparticelle.Vedi qui )

martedì 25 marzo 2014

L’inquinamento dell’aria ha provocato la morte di sette milioni di persone nel mondo nel 2012!

Secondo quanto riportato da uno studio della Organizzazione Mondiale della sanità l'inquinamento dell'aria ha provocato la morte di 7 milioni di persone in tutto il mondo nell'anno 2012. ( fonte )

La Zeolite rappresenta un valido supporto per ridurre i danni da inquinamento atmosferico e da nanoparticelle. ( Vedi qui articolo )




sabato 8 febbraio 2014

Uso della zeolite per ridurre l'acido lattico nello sport

La zeolite attivata nell’uso sportivo permette di ridurre la produzione di acido lattico e conseguentemente i tempi di recupero. Il suo effetto si percepisce anche come riduzione di fatica e generale aumento di prestazioni fisiche.




La zeolite attivata è caratterizzata da numerose cariche negative presenti nei canali che sono neutralizzate da altrettanti cationi come calcio, magnesio, potassio e sodio e quindi sono in grado di bloccare i radicali liberi, di bloccare nei canali molecole organiche di varia natura , ad esempio tossine (funzione di setaccio molecolare)e di rilasciare i cationi in esse presenti legando al loro posto i metalli pesanti e lo ione ammonio tossici (scambiatori di cationi).

Sulla base di tali meccanismi essa  è in grado di diminuire i radicali liberi prodotti dallo sforzo fisico liberando ossigeno utile per attivare i processi aerobici con incremento di produzione di energia e parallela diminuzione di acido lattico che potrà essere metabolizzato più velocemente una volta prodotto.


giovedì 30 gennaio 2014

Zeolite e nanoparticelle

Le nanoparticelle, o nanopolveri comunemente così definite in Italia, hanno un diametro tra 100 e 0,2 nm e sono in prevalenza di origine naturale, come pollini, sale marino, sabbia, o quelle prodotte da eruzioni vulcaniche e incendi. Nelle aree urbane, però, quelle di derivazione antropica sono più rilevanti: polveri sottili
inquinanti sono rilasciate in ogni processo di combustione e quindi da motori, riscaldamento, fabbriche, inceneritori di rifiuti, fumo di tabacco.



Le nanopolveri possono danneggiare gravemente la salute: in particolare, sono all’origine di malattie respiratorie e cardiovascolari.


La via di ingresso preferenziale delle nanopolveri nell’organismo è la respirazione: per le loro ridotte dimensioni, esse superano le barriere fisiologiche e penetrano negli alveoli. Quando sono più grossolane, le particelle vengono fagocitate dai macrofagi, che però non sono in grado di metabolizzarle: alla morte del macrofago, esse restano nell’organismo. Se invece sono di dimensioni nanometriche, si introducono nei globuli rossi e, sfruttando questo veicolo, si diffondono nei tessuti tramite il sangue.

In quanto corpi estranei e incompatibili con l’organismo, le nanopolveri portano negli organi infiammazioni profonde, che possono degenerare in tumori. Penetrando nel nucleo di una cellula, poi, possono intaccarne la struttura fisicochimica, fino a danneggiarne il materiale genetico.

Fortunatamente in natura esistono delle terre minerali vulcaniche (chiamate zeolite) che possono aiutare l'organismo umano a ripulirsi anche da queste sostanze pericolose. 
La zeolite è classificata come  sostanze ad uso orale adatte ad assorbire, chelare e rimuovere sostanze dannose e tossiche nel tratto gastro-intestinale (es. metalli pesanti, micotossine, nitrosamine, ammonio, cationi radioattivi, pesticidi), riducendone l’assorbimento da parte dell’organismo.


Poiché la zeolite non viene assorbita dall'apparato gastro-intestinale, essa viene espulsa con le feci insieme a tutte le sostanze nocive che ha incontrato nel suo percorso.

Questo vale anche per le sostanze tossiche che si trovano già all'interno del corpo che vengono richiamate dentro il lume intestinale, come attirate da una calamita, con il risultato di una efficace disintossicazione sistemica.

L’influenza sull’intero organismo deriva quindi dall' equilibrio esistente fra questo e l’intestino.

A causa degli equilibri osmotici tra parete intestinale e il resto dell'organismo, più si sottraggono sostanze dall'intestino più l'organismo invia nel lume intestinale le stesse sostanze che ha accumulato a livello sistemico. La zeolite, quindi, attraverso il richiamo nel lume gastro-intestinale sottrae dall'intero organismo sostanze tossiche di varia natura. Queste sostanze sono presenti spesso nell'ambiente e possono venire a contatto con l'organismo diventando cause o concause di diverse disfunzioni fisiologiche, attraverso l'alterazione degli equilibri metabolici.

mercoledì 8 gennaio 2014

Le scie chimiche sono nocive?

La teoria del complotto sulle scie chimiche (inglesechemtrails conspiracy theory) sostiene che alcune scie di condensazione visibili nell'atmosfera terrestre siano composte da agenti biologici o chimici, spruzzati in volo attraverso ipotetiche apparecchiature montate sui velivoli ( fonte: wikipedia ) .

Qui un video che spiega meglio: https://www.facebook.com/photo.php?v=654878544575885

Secondo i teorici del complotto, che sono generalmente auto-proclamatisi "ricercatori indipendenti", a essere irrorato sarebbe un presunto miscuglio di barioalluminiosilicio e altre sostanze dannose all'organismo umano. 

Se sia vera o meno questa teoria fino ad oggi non lo sappiamo, ma chi riscontrasse di avere metalli pesanti nel proprio organismo potrà beneficiare dell'azione ripulente-chelante data dalla zeolite attivata.

Qui ulteriori informazioni sull'azione sui metalli pesanti.