venerdì 26 febbraio 2016

#CibiCancerogeni sulle nostre tavole: emergenza fuori controllo, pericolo #Pfas

Ci sono sostanze tossiche e probabilmente cancerogene in alcuni alimenti distribuiti in tutta Italia, a causa dell'acqua inquinata da sostanze chimiche (dette Pfas e altre) che arriva a circa 400 mila veneti nelle province di Vicenza, Verona, Padova e Rovigo. 



Dopo la terra dei fuochi, abbiamo la terra dei Pfas: dai verbali fuoriusciti emergono dettagli inquietanti.





La nostra salute è in pericolo

Questa potrebbe essere la peggior catastrofe ambientale d'Italia. Un'emergenza che i funzionari stessi della direzione Tutela ambiente della Regione definiscono “non sotto controllo”. 
Al tavolo della riunione riservata, coordinata dalla Dott.ssa Russo c'erano diversi funzionari tra i quali la Dott.ssa Giovanna Frison (Direttore della sezione prevenzione e sanità pubblica), Giorgio Cester (Direttore della sezione veterinaria e sicurezza alimentare). Come apprendiamo dalle parole dei partecipanti, “parte della popolazione veneta è stata esposta ed è esposta ai Pfas” e “non è stato dato seguito ad azioni di tutela della salute per le persone che hanno mangiato e stanno mangiando alimenti con concentrazioni critiche” (soprattutto uova e pesci).


L'uso di Zeolite di alta qualità può essere di aiuto per mantenere pulito l'organismo umano.


#Cibicancerogeni: arriva anche il grano tossico. Ma cosa stiamo mangiando?

Carichi di grano, proveniente dall'estero, arrivano al porto di Bari. E si scopre che sono pieni di micotossine: sostanze tossiche che, se assunte in eccesso e per tempo prolungato, favoriscono l'insorgere di malattie non ultimi i tumori.

Il grano è fondamentale per gli italiani, alla base della dieta mediterranea ricca appunto di pane, pasta, cereali. Il rischio che nel nostro Paese si assuma un quantitativo pericoloso di micotossine è quindi molto alto. 

Le micotossine, infatti, si sviluppano anche nei tempi lunghi di trasporto dei grani di importazione. Eppure, il grano italiano resta penalizzato dalla forbice tra il costo di produzione e quello finale al consumatore. (Fonte:http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2016/02/cibicancerogeni-arriva-anche-il-grano-tossico-ma-cosa-stiamo- -mangiando.html )
L'uso della Zeolite porta alla riduzione ed eliminazione di numerose sostanze tossiche dall'organismo  (es. metalli pesanti, nitrosamine, ammonio, micotossine, cationi (radioattivi), pesticidi, sostanze chimiche provenienti dai cibi e dalle medicine, virus, batteri, funghi e loro tossine, tossine fermentative che derivano da una alimentazione scorretta e da una flora batterica in disequilibrio ed eccessi di acidità nell’organismo)  con conseguente rigenerazione della funzionalità degli organi. 

domenica 14 febbraio 2016

Rapporto sullo stato delle acque italiane: pesticidi ovunque!


Il 13,2% delle acque superficiali mostra livelli di tossicità per gli organismi acquatici superiori ai limiti. Ancora più evidente, rispetto al passato, lo stato di contaminazione delle acque italiane superficiali e sotterranee: nel 2010 sono stati rinvenuti residui nel 55,1% dei 1.297 punti di campionamento delle acque superficiali e nel 28,2% dei 2.324 punti di quelle sotterranee, per un totale di 166 tipologie di pesticidi a fronte dei 118 del biennio 2007-2008 – individuati nella rete di controllo ambientale delle acque italiane. Si tratta, per la maggior parte, di residui di prodotti fitosanitari usati in agricoltura – solo in questo campo si utilizzano circa 350 sostanze diverse per un quantitativo superiore a 140.000 tonnellate – ma anche di biocidi (pesticidi per uso non agricolo) impiegati in vari campi di attività. Anche se spesso basse, le concentrazioni indicano a livello complessivo una diffusione molto ampia della contaminazione. 

L'uso di Zeolite aiuta a rimuovere la presenza di erbicidi-diserbanti dall'organismo umano.


Fonte: Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale