lunedì 17 settembre 2018

Nelle acque superficiali monitorate della Toscana si ritrovano prodotti fitosanitari nell'80,7% dei punti di prelievo e nel 61,4% dei campioni investigati.

Sono state trovate 78 sostanze: le più frequenti sono ampa, glifosate, dimetomorf, imidacloprid e metalaxil-m. Nelle acque sotterranee è stata riscontrata la presenza di residui pesticidi nel 46,8% dei punti e nel 31,1% dei campioni. Sono state rinvenute 49 sostanze: le più frequenti sono ampa, oxadiazon e atrazina desetil. Si tratta quindi di una regione con i corpi idrici in pessimo stato. Proprio in Toscana sono stati riscontrati elevatissimi superamenti dei valore limite delle acque sotterranee destinate al consumo umano addirittura di 70 volte. (fonte: http://www.ilcambiamento.it/articoli/la-regione-toscana-autorizza-sostanze-tossiche-e-nocive-nelle-aree-di-captazione-delle-acque-sotterranee )

E' quindi facile comprendere come si possano determinare conseguenze per la catena alimentare e per la salute umana.

Una buona pratica per aiutare l'organismo umano ad espellere varie tipologie di tossine è quella di fare cicli detossificanti con l'aiuto di Elkopur312, vedi qui.